Primo livello

Secondo livello

Vajra Yoga

Svolgimento delle lezioni

sanghie@gmail.com

Premessa

Le pratiche yoga e tutte quelle che ci portano ad esistere in modo naturale e libero, si basano sul presupposto che in noi esista una pace ed una bellezza molto grandi ma qualcosa impedisce il loro manifestarsi alla nostra coscienza. Il pensiero comune ritiene che ogni bella esperienza vada ricercata nel quotidiano e se ciò in parte è vero, molto dipende dalla nostra predisposizione interiore. Se siamo tristi o arrabbiati difficilmente possiamo apprezzare la bellezza che ci circonda. Infatti quando siamo sotto l'influenza delle emozioni negative diventiamo inclini a cercare nell'esperienza solo aspetti negativi. Per questo ogni tipo di pratica tende a guidarci all'esperienza diretta di questa pace e forza interiore di saggezza in modo che anche la visione del mondo sensoriale sia volta alla ricerca del bello. Già da bambini si perde il senso della propria interiorità e crescendo, il mondo interiore, che dovrebbe essere la nostra vera casa, viene riempito da ansie, preoccupazioni ed innumerevoli altre emozioni negative. Il nostro mondo di forte saggezza ed armonia è riempito, saturato dalla sofferenza psicologica che lo ingabbia ed impedisce che ognuno si renda conto della sua esistenza. Sulla sofferenza tutti abbiamo ampia esperienza, solo della pace ne abbiamo pochissima.

Vi sono moltissimi corsi di yoga ed ognuno può scegliere con tranquillità quello che è più adatto alle sue esigenze.

Esiste comunque criterio sperimentale efficacissimo per valutare se un corso di yoga è adatto o no alle proprie esigenze:

- usufruendo della/e lezioni di prova verificare se ci si trova a proprio agio

- verificare se alla fine della lezione se ne trae un senso di gradevole tonificazione

- valutare se il bilancio tra l'impegno, il costo e il beneficio psicofisico tratto è vantaggioso

Se i tre punti sono tutti negativi è opportuno provare un'altro tipo corso. In genere, quando sia possibile, è bene confrontare diversi insegnanti prima di decidere.

Bisogna considerare che la scelta di un corso di yoga non è semplice. Ogni insegnante ha il suo metodo, le sue tecniche, i suoi punti di forza e le sue debolezze. Tuttavia è possibile suddividere lo yoga in due categorie:

  • Prevalentemente fisico (movimenti lenti di stiramento e torsione o tensione statica con respirazioni controllate di vario tipo e in parte concentrazioni e visualizzazioni).
  • Prevalentemente mentale (concentrazione, visualizzazioni, respirazioni, mantra e anche esercizi fisici).

Il primo metodo è molto semplice e con un certo impegno si ottengono dei discreti miglioramenti della salute in generale. Il miglioramento è ottenuto grazie alla profonda stimolazione di muscoli ed organi interni.

Il secondo si basa su un particolare tipo di addestramento mentale che dovrebbe portare a poteri di pregevole interesse.

Chi non ama molto addentrarsi nella propria psiche il primo metodo potrebbe fare al caso suo.

Chi ha propensione alla riflessione e al ragionamento potrebbe avvicinarsi al secondo.

Nel nostro centro si utilizzano metodi molto vicini a quelli del lamaismo tibetano, tuttavia sono concettualmente inseriti (o almeno cercano di esserlo) nella nostra cultura. Il potere centrale della nostra mente nella sua espressione consapevolezza-intelligenza-volontà, è sperimentato nello stato mentale di "presenza" attraverso gli esercizi fisici, la respirazione e la meditazione focalizzata. Attraverso la pratica si sviluppa la capacità di sospendere l'attività del parlare mentalmente, per arrivare a stati di benessere mentali che permettono prima di percepire e poi guidare le correnti di energia vitale che sostengono il nostro corpo migliorandone la salute.

Primo livello

Questo approccio affronta il dialogo mente-corpo.

Gli esercizi fisici sono principalmente caratterizzati dalle seguenti fasi:

- focalizzazzione della consapevolezza sulle sensazioni che il movimento genera

- scioglimento delle tensioni percepite durante il movimento

- consapevolezza del potere volitivo durante il movimento

- consapevolezza del presente

Questi momenti permettono di fare esperienza della triade coscienza-intelligenza-volontà in modo separato dal corpo fisico. Questo permette di potenziare il nostro aspetto mentale e prepararci ad esperienze di tipo vitalistico come il percepire e pilotare la propria energia vitale.

Tale esperienza permette di sviluppare un relax di qualità apprezzabile e un discreto livello di salute.

Secondo livello

Il secondo livello è fondato sull'esperienza mente-energia vitale. Rimane la parte dell'esercizio fisico ma oltre alle tensioni fisiche si lavora con i blocchi di energia vitale. Si sviluppa molto la focalizzazione sulla consapevolezza del vivere nel presente, elemento base per il successo della pratica Si impara il comando mentale tramite immaginazione creativa per poter interagire con l'energia vitale. Questo tipo di comando mentale permette di aiutare anche altre persone o animali a stare meglio. Le emozioni iniziano ad essere trasformate per mezzo del mantra tibetano. Si acquisiscono inoltre esperienze del contatto diretto con le energie della natura e in particolare quella dei boschi.

Terzo livello

E' basato sul vajrayana tibetano ed ha una natura sia filosofica sia immaginativo-creativa ad alto livello. Il corso richiede buone conoscenze della consapevolezza di se come essere mentale separato dal corpo e un punto di vista della realtà centrato su ciò che è consapevole delle sensazioni.

Svolgimento delle lezioni

Primo livello

Esercizi fisici con dialogo mente corpo. Durata 30 - 40 minuti

Spiegazioni esercizi respirazione, concentrazione, consapevolezza. Durata 15-20 minuti

Esercizi di respirazione, concentrazione, consapevolezza, relax. Durata 30 minuti.

Durata totale ore 1.30

Alla fine della lezione del primo livello è possibile fermarsi per commentare o approfondire aspetti o esperienze della stessa.

Secondo livello

Esercizi fisici con dialogo mente-energia vitale. Durata 30 minuti

Spiegazioni tecniche di visualizzazione, presenza, autoterapia, mantra. durata 15-20 minuti

Esercizi di visualizzazione, consapevolezza, pratiche di convogliamento energia vitale, mantra. Durata 40 minuti.

Alla fine si accede alla seconda parte che sviluppa le basi del vajrayana (durata variabile, presenza facoltativa).

Vajra Yoga

Tre ore consecutive circa, con approfondimento delle pratiche del vajrayana e aspetti filosofici della realtà. La lezione si articola secondo le esigenze e problematiche che si incontrano nella pratica.

Abbigliamento comodo, a piedi nudi o con calze, un telo o plaid per coprirsi.